Non ci sono tantissime spiagge a Ortigia. La spiaggia più bella è quella di Cala Rossa, comoda da raggiungere per chi soggiorna sull’isola.
Tra le dieci mete più suggestive di Siracusa, questo luogo tutto particolare ha i connotati per farne parte, grazie alle sue uniche peculiarità. L’accesso è possibile su Via Lungomare di Ortigia, nel rione Turba, per mezzo di una lunga scalinata che vi condurrà sulla particolare spiaggia artificiale: essa nasce infatti da scarti di costruzioni e lavori edili, che il tempo e il lavoro incessante delle onde del mare hanno reso gradevolissimi sia alla vista che al tatto. Cala rossa è un accesso al mare senza impegno né sforzo; potrete prendere il sole o fare una nuotata nell’acqua sempre calma grazie ai frangiflutti e godere del panorama mozzafiato alle vostre spalle del Lungomare di Levante, ammirando Siracusa da un punto strategico e completamente nuovo. Della sua storia e dell’utilizzo che se ne faceva nei tempi antichi, si sa poco: qualcuno sostiene che ne abbiano fatto uso gli ex Conventi sovrapposti, l’ex Distretto, l’ex e piu’ antico Ospedale militare, ma nulla e’ documentato. La spiaggia di Cala rossa riserva molte piacevoli sorprese: immergendole tra le migliaia di cocci e tirandole poi fuori, osserverete tra le vostre mani coloratissimi frammenti di vetro smussati dal vento, di infinite sfumature. Dal verde scuro all’azzurro pastello, le vecchie ceramiche conservano ancora la tipica colorazione vivace, e i cocci di vetro e sassolini sembrano completare quella che in altro luogo sarebbe definita un’opera d’arte firmata Vento e Mare. Vi sarà difficile resistere alla tentazione di portare via con voi qualche granello da questo luogo incantevole.