La spiaggia di Fontane Bianche, dunque, è un piccolo gioiello, scelto ogni estate da numerose famiglie. Nonostante sia piccola di dimensioni, meno di due chilometri di arenile, è dotata sia di spiaggia libera, che di stabilimenti attrezzati, tra lidi, hotel e strutture ricettive che offrono servizi per turisti e famiglie, da sdraio, ombrelloni, pedalò per brevi gite in mare, ma anche sport acquatici e attività per i più piccoli.
E in molti poi si possono cimentare con la ginnastica in acqua promossa da alcuni stabilimenti. Le giornate in questa spiaggia possono anche trascorrere assaporando i prelibati cibi che vengono preparati dalle varie strutture, a base di pesce e di specialità della cucina locale.
Questa spiaggia negli anni del boom edilizio, tra il 1960 e il 1970, è stata scelta come meta privilegiata per la costruzione di numerose villette. In molti, tra gente benestante e medio borghese della città di Siracusa e di altri comuni della provincia, l’hanno scelta per realizzarvi le loro residenze estive.
Molte di esse sono ancora visibili tuttora, altre invece sono state ristrutturate e ammodernizzate. E tuttora molti anziani la raggiungono per trascorrere le loro vacanze in silenzio e in tranquillità.
Anni prima, invece, c’erano masserie e terreni in cui si coltivava l’uva per produrre il vino Moscato di Siracusa, vegetazione composta da alberi e specie di macchia mediterranea, tra cui l’albero della mandorla “Pizzuta”. Ma Fontane Bianche non è solo divertimento e mare, nonché movida per i giovani. È anche luogo di preghiera e spiritualità.
C’è una piccola chiesa nella parte alta della frazione dedicata a Maria Stella del Mare, che si festeggia ogni anno per il Ferragosto, in occasione dell’Assunzione della Vergine. Un tempo c’era anche una processione in mare, con le barche e una piccola statua della Madonna, che attraversava questo tratto di costa tra i bagnanti.