L’elegante facciata barocca del Duomo di Siracusa, che si trova nella meravigliosa piazza del Duomo, una delle piazze più belle d’Italia con i suoi eleganti, bianchi palazzi barocchi, nasconde al suo interno il tempio di Atena, uno dei più celebri e meglio conservati monumenti di stile dorico in Sicilia.
Questo tempio greco, che presenta ancora oggi molte delle sue colonne del peristilio e parti delle mura della cella, fu commissionato dal tiranno di Siracusa, Gelone, nel 480 a.c per commemorare la vittoria a Imera contro i Cartaginesi. Durante il VI secolo d.C. le sue parti furono incorporate in una chiesa, sovrapponendosi alla struttura templare originale. I Bizantini costruirono mura solide tra le colonne e aprirono otto archi sulle pareti della cella, trasformando così il tempio in una basilica cristiana a tre navate dedicata alla Vergine Maria. Successivamente, durante la dominazione araba nel IX secolo, l’edificio venne probabilmente utilizzato come moschea, mentre nel XII secolo, sotto il dominio normanno, tornò ad essere una chiesa cristiana.
Oltrepassando la scalinata e le imponenti colonne doriche, ci si trova in un interno sobrio e solenne diviso in tre navate ospitanti diverse opere d’arte tra cui un dipinto raffigurante San Zosimo, attribuito ad Antonello da Messina.